Scopri e esperienza la Opatija per il fine settimana (1. parte)
Ogni città ha i suoi misteri e non c'è niente di più interessante ed eccitante che scoprire un segreto ben custodito e nascosto al mondo e a voi per anni. Alcuni segreti sono "pubblici", altri nascosti apposta e altri dimenticati nel tempo. In ogni caso, se decidete di scoprirli, essi scateneranno la vostra fantasia, vi riporteranno indietro nel tempo, vi mostreranno tutta la bellezza del luogo in cui vi trovate.
La nostra città non è un'eccezione, quindi continuate a leggere e vi riveleremo alcuni di questi segreti che Opatija custodisce. Tutto ciò vi stimolerà a scoprirla e viverla in maniera più completa.
Innanzitutto, qualche informazione in più su Opatija.
Il nome della città deriva dall'abbazia di San Giacomo, situata nell'omonimo parco ma è anche conosciuta come la "Nizza dell'Adriatico", la "Perla dell'Adriatico" e "Vienna in riva al mare". Da oltre cent'anni, Opatija si affaccia sulla costa del Golfo del Quarnero, dove il mare Adriatico bagna il massiccio del Monte Učka e dove prevale un clima sano. La sua bellezza è affascinante, non invecchia mai e chi la vede per la prima volta spesso, se non sempre, se ne innamora a prima vista. In primavera, questa città, mostra i suoi splendidi fiori e piante colorate nonché la bellezza dell'architettura in stile Belle Époque mentre durante l'estate rivela il suo lato divertente e po' pigro. In autunno, a Opatija si svolge il festival del gusto e in inverno, la città, vi rivela il suo lato romantico con il profumo della cioccolata calda, le luci di Natale, il rumore delle risate e tanto divertimento. Opatija vive tutto l'anno e ha tutto ciò che si può immaginare.
Lungomare (Volosko - Opatija - Lovran) – il punto di partenza del vostro viaggio segreto
Il punto di partenza migliore per iniziare il vostro viaggio è Volosko, un piccolo villaggio di pescatori a nord di Opatija, noto per le sue viuzze strette, le gallerie artistiche, il piccolo mandracchio e prestigiosi ristoranti. Questa passeggiata in riva al mare di 12 chilometri fino a Lovran attraversa le ville in stile Liberty, le spiagge pubbliche, i monumenti locali e bellissimi parchi antichi.
Il Lungomare, chiamato ufficialmente Passeggiata di Francesco Giuseppe I, fu costruito in due fasi: la prima alla fine del XIX secolo (quando Opatija venne ufficialmente proclamata stazione di cura climatica) e la seconda all'inizio del XX secolo. Fino ad oggi, questa è la passeggiata preferita da tutti, un luogo per scattare fotografie e un ambiente romantico sia per gli abitanti del posto che per i visitatori, così come lo era all'inizio della sua costruzione quando sul Lungomare passeggiavano re e regine, principi e duchesse di tutto il mondo.
Esplorate questa passeggiata costiera, scoprite i magnifici luoghi d'interesse, ascoltate il rumore delle onde, sentite il calore del sole e l'aria fresca sul viso oppure ammirate il cielo stellato mentre passeggiate alla sera con la vostra persona amata.
Il Parco Angiolina – il cuore verde della città
Quando la passeggiata sul Lungomare vi poterà alle porte della città, varcate il cancello di ferro e lungo il Muro delle celebrità (murales con personaggi celebri nati a Opatija o che l'hanno visitata) entrate nell'oasi verde del Parco Angiolina (2,7 ettari di superficie), un monumento protetto di architettura dei parchi. Quest'oasi è divisa in 60 settori con oltre un centinaio di specie vegetali provenienti da tutto il mondo: ginkgo (Gingko biloba), cedro della California (Libocedrus decurrens), banana giapponese (Musa basjoo), sequoia gigante (Sequoia gigantea) e tante altre piante esotiche piantate in mezzo all'alloro autoctono.
La parte del parco più famosa è quella con le camelie. La prima camelia fu portata dalla città tedesca di Pillnitz nel 1844, l'anno quando venne costruita la Villa Angiolina ovvero in cui ebbe inizio l'epoca turistica. Il patrizio Iginio Scarpa di Rijeka (Fiume) costruì questa villa in memoria della sua amata e defunta moglie Angiolina. Dopo aver aperto le sue porte a ospiti e viaggiatori, la Villa Angiolina diventò un luogo d'incontro e il centro della vita sociale della nobiltà fiumana nonché il luogo preferito per rilassarsi dell'imperatrice austriaca Maria Anna, del botanico Heinrich Noë, del bano croato Josip Jelačić e altri.
Oggi la Villa è la sede del Museo croato del turismo.
Visitate il Parco Angiolina, godetevi questo bellissimo arboreto, il più famoso in Croazia, e trovate la parte con le camelie.
Il Museo croato del turismo - una storia ricca di sole e mare in un unico luogo
Il Museo croato del turismo è nato nel 2007 con l'idea di rilanciare la ricca storia del turismo croato che ebbe inizio proprio qui alla fine del XIX secolo e con l'obiettivo di preservare preziose collezioni antiche. Questo lodevole progetto è stato sponsorizzato dalla Città di Opatija assieme alla Repubblica di Croazia.
Scoprite gli splendidi interni del museo, visitate le esposizioni permanenti e le mostre attuali, soffermatevi a guardare interessanti collezioni di cartoline, fotografie, gli arredi di vari hotel, poster e pubblicità affissati sui muri della Villa.
Il Padiglione d'arte Juraj Šporer – lo spazio espositivo del Museo croato del turismo
Il padiglione si trova tra il Parco di San Giacomo, che ospita la fontana neobarocca di Elio e Selena (dio del sole e dea della luna nella mitologia greca) e il Lungomare. Fu costruito nel 1900 e prese il nome del medico e scrittore Juraj Matija Šporer, un sostenitore di Opatija quale stazione di cura climatica. Un tempo questo piccolo padiglione era una pasticceria chiamata "Gerbaud" e poi "Glacier" fino alla Prima guerra mondiale.
Oggi il padiglione è sede di varie mostre, concerti e spettacoli teatrali che si svolgono durante tutto l'anno e che meritano di essere visitati.